IL BUONGIORNO FOREX DI OGGI 13.09.2022

-CONTESTO

Speranze divampano tra gli operatori , che sperano in un secondo dato in calo per i prezzi al consumo USA.

I dati relatici all’indice dei prezzi al consumo usa dello scorso mese hanno mostrato un forte rallentamento della componenete energy, specialmodo la benzina, che ha permesso un calo dell’intero indice dal 9.1% al l’8.5%.

Le aspettative ora sono per un ulteriore rientro al +8.1% che darebbe le prime evidenze di un’inlfazione sotto controllo. La FED potrebbe iniziare a notare efficacia nelle sue azioni di politica monetaria e potersi definire soddisfatta al punto di non essere cosi aggressiva quanto fino ad oggi detto nella prossima riunione del 21 settembre.

Sarà ovviamente più facile a dirsi che a farsi, le parole di J. Powell al simposizio di Jackson hole sono state chiare, e prive di fraintendimenti: la FED non si fermerà fino a che l’inflazione non sarà chiaramente sotto controllo.

Speranze quindi alimentano il fuoco del risk on mostrato in queste ultime sedute sui mercati mondiali, ma le sole speranze potrebbero non bastare, dovremmo avere conferme nei dati prima e nelle decisioni della FED poi.

-FOREX

Il comparto valutario sta vivendo una chiara fase di prese di profitto sul dollaro usa, che potrebbe a questo punto essere fortemente penalizzato da una FED più accomodante e quindi da dati sull’inflazione migliori dei precedenti.

Lo storno del biglietto verde aprirebbe la strada a respiri più ampi delle altre majors a partire dalla moneta unica che ora gode di una BCE maggiormente aggressiva e di prezzi che al momento sono alla parità con il biglietto verde e possono sembrare buone occasioni di acquisto.

Ovvia la risposta nel sentiment retail che trova equilibrio nei basket majors, con l’euro che ha solo il 55% di retail short, cosi come il dollaro con un 52% long, in leggero sbilanciamento la sterlina con un 63% long.

Restano invece interessanti il franco svizzero che trova oggi un 89% di retail short, creando interessanti eccessi su diversi cross come gbpchf, audchf e cad chf tutti oltre il 90%

-EQUITY

Il comparto equity prosegue la sua fase di risk on, sulla sola speranza di dati migliori, ma atenzione , perche la sola speranza potrebbe on essere sufficianete, e i prezzi al momento restano chiaramente compressi in figure rtecniche di triangoli, sia per il mondo USA che per il comparto europeo, dove ieri facevamo notare il grande deflusso di capitali in atto.

Massima prudenza quindi, prima di poter parlare di nette inversioni di tendenza, se prima non abbiamo conferme dalle parole della FED.

-COMMODITIES

Per le commodities lo scenario resta misto, con il gold che soffre ancora i forti rendimenti obbligazionari mondiali, e pertanto non trova beneficio da un dollaro debole, rimanendo ancorato ai minimidi periodo, mentre decisamente più tonico il silver che approfitta del momento di debolezza del dollaro americano per recuperare punti percentuali, seppur il ciclo macroeconomico di rallentamento non sembra esere stato scongiurato.

Anche le energy trovano nuova linfa, sia per il wti che per il Ngas, che reagiscono ai supporti di breve periodo e si aprono a possibili scenari di ripartenza. Tutto, dunque, ora è legato ai dati in pubblicazione oggi e alla risposta che ne seguirà dalla FED.

buona giornata e buon trading

SALVATORE BILOTTA