I MERCATI INVERTONO LA ROTTA

Prosegue il cambio di rotta nel sentiment dei traders, che riducono sempre di più la loro esposizione short dollari USa, per dare spazio alle altre majors, in linea con il mood mondiale di recupero delle borse e delle commodities.
il dollao USa trova oggi solo il 62% dei retail in posizione short, dal precedente 69%, segnanddo ancora una giornata di calo nella tendenza mean reverting, il che aprirebbe scenari di approfondimenti ribassisti per il biglietto verde.
in linea con questa idea, il sentimnet si ridimensiona su tutti gli altri basket,special modo le oceaniche, con il dollaro neo zelandese che vede un passaggio da 86% long al 78% attuale, cosi come il dollaro australiano dove i retail passano dal 64% di ieri al 59% attuale, cosi come il dollaro canadese, con un sentiment long in netta riduzione che passa dal 60% di ieri al 48% di oggi.
maggiore neutralità invece per l'euro che continua ad oscillare intorno al 50% avendo oggi un 51% long, mentre ieri erano al 51% short, segno di profonda indecisione in una fase di no trend, dopo i pesanti ribassi degli ultimi giorni.
respiro profondo quindi su tutte le majors, con i sentiment che tornano in equilibrio lasciando aperti tutti gli scenari possibili, e non possiamo non notare il passaggio su usdcad da un 90% short, di ieri al 74% attuale, segno che i mercati stanno rivalutando le loro posizioni in dollari usa.

chiara l'indecisione su eurusd che vive una fase di lateralità dopo i recupri dai minimi segnati questo 2022, e sebbene la struttura tecnica rimane impostata a rialzo, non troviamo riscontro nel posizionamento retail che esprime invece una fase attendista, che merita quindi prudenza.

grande recupero della sterlina, che torna a segnare 1.1350 con un ribilanciamento del sentiment retail dai profondi eccessi visti in questi ultimi giorni. tuttavia il test delle resistenze pone i traders in una fase attendista anche qui molto evidente che non esprime chiara direzionalità, in attesa probabilmente dei dati macroeocnomici previsti per la settimana in corso.

recupero anche per il dollaro neozelandese, che è alle prese con le resistenze di 0.5725-0.5750 oltre le quali potremmo parlare di vera inversione, ma al momento si rimane prigionieri di una fase di accumulazione chiara, che vede timidi ingressi short da aprte del mondo retail, ancora non in grado di poter definire un trend rialzista.
rimaniamo dunque vigili sulle possibilità di inversione contro il dollaro usa che si stanno creando sui mercati valutari in attesa che il quadro macroeconomico sia più chiaro.
buon trading a tutti
Salvatore Bilotta
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