Settimana chiave per i mercati finanziari mondilai, che attendono l'appuntamento con la BCE del giorno 21 luglio e con la FED il 27. in aggiunta ad un clima di profonda incertezza e paura, si aggiungono le trimestrali USA, che partono oggi con IBM, GOLDMAN SACHS e BANK OF AMERICA.

Tanti eventi da seguire, ed ad aprire la settimana, l'inflazione in Nuova Zelanda, che ancora una volta ha mostrato un nuovo record passando dal +6.9% al 7.3%! la lotta all'infdlaizone mondiale non sarà facile da vincere, considerato che la RBNZ ha già effettuato rialzi tassi fino al 2.50%.

la sessione europea sembra aprirsi con una certa debolezza di dollaro americano, che ripiega dai massimi di 109.40 e aggredisce i supporti a 107.40, per puntare poi a 105.80. il mondo retail risponde subito con prese di profitto e nuovi ingressi in mean reverting long, portandosi cosi ad un 67% short, dal precedente 75%.

respirano in conseguenza tutte le altre majors, a partire dall'euro, che oggi rompe le reistenze a 1.0090 e approda a 1.0150 copn i rtetail che respirano dalle loro posizioni lon in sofferenza da tempo, che passano da 75% di venerdi al 68% attuale.

anche il cable risorge dalle sue ceneri, e dai minimi di 1.1750 approda a 1.1950, con i retail che passano dal 76% long al 69% attuale, mostrando chiare prese di profitto, dopo una lunga sofferenza.

la debolezza odierna del dollaro si manifesta anche su usdcad, che dopo il test dei massimi a 1.3250 ripiega, alla ricerca dei supporti a 1.2975-50, con i retail che spinfgono su ordini long, passando da 77% short di venerdi al 56% attuale, puntando addirittura ad un'inversione di sentiment.

il dato sull'inflazione in nuova zelanda non ha dato nessun reale impulso al dollaro neo zelandese, che ha invece perso ancora qualche punto percentuale, segno che gli investitori non credono nella riuscita della RBNZ alla lotta contro l'inflazione. sul basket nuova zelanda i retail sono ancora molot esposti long con una percentuale del 67% rispetto al 58% di venerdi. pertanto quadro differente per le oceaniche che non godono della debolezza di dollaro, espresso questa mattina.

Rimaniamo concentrati sugli appuntamenti con le banche centrali, a partire dalla BCE il giorno 21, da li si apriranno gli scenari possibili sul dollaro americano per questa calda estate.

buona giornata e buon trading

Salvatore Bilotta